Non si conosce una data certa riguardo la fondazione della chiesa, si hanno notizie a partire dal 1583 quando, in occasione della visita pastorale di S. Carlo Borromeo, venne prodotta una descrizione dell’edificio religioso con relativa planimetria.
In epoca imprecisata, dallo stile dell’insieme si ipotizza nel ‘700, avviene la completa ricostruzione nelle forme visibili ancora oggi; la facciata è divisa in due da una fascia marcapiano che accentua gli effetti chiaroscurali; il tutto è concluso da un timpano di impronta barocca. Manca la tradizionale finestra in facciata, poiché vi era internamente l’organo.
La data del 1773 ritrovata incisa su una capriata, durante i lavori di sostituzione della copertura e di messa in sicurezza della chiesa, ci porta a pensare che la realizzazione della copertura, e forse anche delle volte costituite da centinatura in legno e intonaco, risalirebbe proprio a questa data.
Nel 1842 viene ordinato un nuovo organo che attualmente si trova nella nuova chiesa parrocchiale, dopo essere stato spostato e restaurato nel 1995.
L’ultimo restauro dell’edificio risale al 1911, quando sono state completate varie decorazioni e controllato l’organo. Le cinque campane della ditta Barigozzi, acquistate nel 1890, sono state portate nel giardino della casa parrocchiale nel 1978, per non compromettere la stabilità del campanile, e nel 2001 sono state posizionate sul nuovo campanile della Chiesa parrocchiale.
Nel 1956 la chiesa viene abbandonata per essere sostituita dalla nuova chiesa parrocchiale e utilizzata come deposito fino ai primi anni ottanta.
Infine, nel 1996 e nel 1998 viene sostituta l’intera copertura della chiesa dopo che una parte del tetto era crollata provocando anche la rottura di una parte della volta a botte.